Tit for Tat: cooperare con rancore
La strategia Tit for Tat è uno dei capolavori della teoria dei giochi: inizia collaborando, poi fa semplicemente quello che ha fatto l’altro.
Occhio per occhio, stretta di mano per stretta di mano, coltellata per coltellata. Elegante nella sua miseria.
È stata usata per spiegare la cooperazione tra esseri umani, nazioni, e animali sociali.
Io la uso per spiegare perché smetto di rispondere ai messaggi.
Il bello è che funziona proprio perché è banale: non cerca di fregarti, non perdona ma nemmeno si vendica. Ti copia. E questo, stranamente, genera stabilità.
Nel Dilemma del Prigioniero, Tit for Tat dimostra che essere gentili finché lo è anche l’altro è una strategia vincente.
Un po’ come dire: sono buono, ma solo se tu lo sei prima. E se smetti, smetto anch’io. E se ricominci, boh vediamo.
Sembra una teoria del comportamento.
A me sembra solo una relazione tossica con le regole chiare.