Tutorial per il mondo che viene

Nel caos apparentemente primitivo del dark web, tra marketplaces e forum che sembrano usciti da un incubo informatico, c’è una categoria che mi affascina più delle altre.

No, non sono le droghe. Né le armi. Né i database di password.

Sono le guide.

Manuali scritti da nessuno, letti da chiunque.

Come entrare in un sistema.

Come sparire da uno Stato.

Come manipolare il comportamento umano.

Come fabbricare, eludere, cancellare, apparire, scomparire.

Scritti in un linguaggio che è spesso più chiaro, diretto e strutturato di moltii whitepaper aziendali.

Come se, nel ventre nero della rete, si fosse conservato qualcosa che abbiamo perso: la funzione vera della scrittura.

Forse la verita, o qualcosa che le assomiglia, oggi si rifugia nei luoghi dove non si può vendere.

Dove non esiste l’ansia di piacere, ma solo la necessità di capire o sopravvivere.

Forse le ultime biblioteche vere sono nei luoghi che chiamiamo oscuri, solo perché ci mettono a disagio.